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Liuteria artigianale
contemporanea
a Cremona
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Il consorzio
Il Consorzio Liutai “A. Stradivari” Cremona è nato nel 1996 allo scopo di promuovere e valorizzare la liuteria contemporanea cremonese, che opera nel rispetto della tradizione artigianale.
Il Consorzio ha sede a Cremona, città degli Stradivari, Amati e Guarneri, i grandi maestri del passato. La loro arte conosciuta e ammirata in tutto il mondo è la fonte inesauribile di ispirazione della moderna liuteria.
Al Consorzio aderiscono circa quaranta maestri liutai di Cremona e provincia.
Per salvaguardare il lavoro dei liutai il Consorzio ha messo a punto, in collaborazione con la Camera di Commercio e le Associazioni Artigiane, il Marchio “Cremona Liuteria”.
Il Marchio “Cremona Liuteria” garantisce che lo strumento certificato è stato costruito artigianalmente da un maestro liutaio professionista cremonese.
Il Consorzio dispone di una banca dati degli strumenti venduti con il Marchio “Cremona Liuteria”; ciò consente una verifica costante della autenticità degli strumenti.
Il Marchio costituisce un passo fondamentale per la tutela degli strumenti cremonesi dal pericolo di contraffazioni, porta trasparenza sul mercato e sicurezza per gli acquirenti.
A due passi dal Duomo nella centralissima Piazza Stradivari, si trova la sede del Consorzio, dove è possibile ammirare e suonare gli strumenti cremonesi con il Marchio “Cremona Liuteria”. Nello showroom, aperto tutto l’anno, sono presenti un’ampia gamma di strumenti ad arco, accessori ed editoria specializzata.

I liutai
Ad oggi, il Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” conta circa quaranta maestri liutai di Cremona e provincia:
– AN AYOUNG
– ARDOLI MASSIMO
– ASINARI SANDRO
– BARATTO LUCA
– BASTIANI LUCA
– CARLSON BRUCE
– CIVA MANUELE
– COMMENDULLI ALESSANDRO
– CONIA STEFANO
– CONIA “IL GIOVANE” STEFANO
– CUBANZI VLADIMIR
– FARIAS PABLO
– FERRARI MICHELE
– FRIEDMANN BÉNÉDICTE
– GABBANI MARTIN
– GASSER ROBERT
– GASTALDI MARCO MARIA
– GRISALES JORGE HUMBERTO
– JOST MARIANNE
– MARCHI LORENZO
– NEGRONI DAVIDE
– NOLLI MARCO
– ORIPPI PATRIK
– RAFAELIAN LEONIDAS
– ROBERTS CARLOS
– RUSS EDGAR
– SARDONE PASQUALE
– SCOLARI DANIELE
– SCOLARI GIORGIO
– SPERZAGA ANGELO
– NEUMANN BERNARD
– SCHUDTZ ANDREI
– SHUICHI TAKAHASHI
– SPADONI ADRIANO
– TAJÈ DIEGO JURI
– TONARELLI DANIELE
– TRABUCCHI STEFANO
– VARAZZANI ANDREA
– VILLA MARCELLO

Il marchio
Il marchio identificativo della liuteria cremonese, fortemente voluto dalla Camera di Commercio di Cremona unitamente al Consorzio Liutai & Archettai “Antonio Stradivari” CREMONA e dalle Associazioni artigiane e appoggiato dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio e dalla Regione Lombardia, rappresenta il tentativo di valorizzare la liuteria cremonese contemporanea nel mondo. Una scommessa importante di riqualificazione di un settore dell’artigianato artistico tradizionale che, basato tuttora su tempi e tecnologie del passato, risulta penalizzato dalle moderne logiche economiche di standardizzazione industriale e di commercializzazione dei prodotti.
L’istituzione del marchio Cremona Liuteria risponde dunque alle esigenze di sviluppo professionale del settore, costituendo un primo fondamentale passo per la tutela e la garanzia degli strumenti cremonesi.
Tale operazione rappresenta numerosi vantaggi:
• più trasparenza per il mercato;
• sicurezza per gli acquirenti di entrare in possesso di strumenti garantiti;
• una banca dati gestita dalla SIAE con possibilità di verifica costante dell’autenticità dello strumento.
Premesso che l’attività del liutaio richiede un lungo iter formativo, attitudini e sensibilità particolari, nonché una prolungata esperienza pratica, e che per ottenere buoni strumenti, sia a livello acustico sia stilistico, occorre disporre di alta qualità dei materiali e cura estrema nella lavorazione, nel rispetto delle tecniche costruttive tradizionali, l’istituzione del marchio Cremona Liuteria si propone di:
• garantire le caratteristiche artigianali e la provenienza degli strumenti;
• tutelare l’esercizio dell’attività liutaria;
• promuovere la cultura liutaria nel mondo e specialmente la liuteria contemporanea, sviluppando in particolare attività volte alla sensibilizzazione dei musicisti.
La collaborazione della SIAE rende effettiva la tutela sul mercato della qualità e dell’origine degli strumenti, attraverso l’utilizzo di appositi bollini anticontraffazione da apporre sui certificati degli strumenti e la registrazione dei singoli strumenti certificati in una banca dati, operativa proprio a Cremona.
Gli strumenti


Violino di Davide Negroni
Per la costruzione di questo strumento, l’autore ha utilizzato un modello Antonio Stradivari "Il Cremonese 1725". Il legno della tavola armonica è in abete rosso delle Dolomiti, a due pezzi speculari, con venatura più stretta in centro che si allarga verso i bordi. Il fondo è in acero dei Balcani, in un solo pezzo, a taglio radiale con marezzatura molto profonda. Le fasce sono ricavate dallo stesso blocco di acero del fondo, mentre la testa è in acero dei Balcani a taglio radiale, con marezzatura stretta e meno profonda rispetto al fondo. È stata utilizzata una vernice mista a colorazione arancio-rossa con riflessi ambrati, su fondo giallo dorato. Lunghezza della cassa: 354,5 mm. Larghezza superiore: 165 mm. Larghezza “C”: 112 Larghezza polmoni inferiori: 205 Bio di Davide Negroni


Violino di Luca Bastiani
Per la costruzione di questo strumento, l’autore ha utilizzato un modello Antonio Stradivari 1716. Il legno della tavola armonica è in due pezzi di abete rosso proveniente dalla Val di Fiemme, con venatura regolare. Il fondo è in un pezzo unico con una marezzatura molto profonda e una fitta venatura; le fasce e la testa sono sempre di acero dei Balcani. Tutti i legni utilizzati per la costruzione di questo violino, anche nelle parti interne, sono molto stagionati. È stata utilizzata vernice a olio di colore rosso bruno. Lunghezza della cassa: 355 mm. Larghezza polmoni superiori: 169 mm. Larghezza “C”: 113 Larghezza polmoni inferiori: 210 mm. Bio di Luca Bastiani


Violino di Pablo Farias
Per la costruzione di questo strumento, l’autore si è ispirato alla forma del violino “Alard” 1742 di Giuseppe Guarneri detto “Del Gesù”, conservato alla Cité de la Musique di Parigi, caratterizzando effe e testa per uno stile più personale. Il legno della tavola proviene dalle montagne della Val di Fiemme e possiede una venatura di larghezza media ma molto regolare. L’acero utilizzato per il fondo viene dai Balcani ed è un unico pezzo con una marezzatura media, regolare ma molto profonda che sale leggermente da sinistra a destra. Le fasce sono state ricavate dal legno utilizzato per il fondo e la testa da un materiale simile. Lunghezza della cassa: 353 mm. Larghezza polmoni superiori: 168 mm. Larghezza “C”: 114 Larghezza polmoni inferiori: 208 mm. Bio di Pablo Farias


Violino di Martin Gabbani
Per la costruzione di questo strumento, l’autore ha rispettato la forma originale del violino Ferdinando Garimberti 1937, vincitore al concorso del bicentenario Stradivariano Cremona 1937 e presente nella collezione del Museo del Violino. Il legno della tavola è in due pezzi di abete rosso proveniente della Val di Fiemme, molto regolare e stagionato. L’acero utilizzato per il fondo è in due pezzi con una marezzatura larga e molto profonda con una venatura stretta e regolare. Le fasce sono state ricavate dal legno utilizzato per il fondo e la testa proviene dalla stessa pianta. La vernice a olio utilizzata per questo strumento è di colore arancione. Gli smussi di testa, nocetta e fasce sono dipinti di colore nero opaco. Lunghezza della cassa: 355 mm. Larghezza polmoni superiori: 169 mm. Larghezza “C”: 114 Larghezza polmoni inferiori: 206 mm. Materiali: acero, abete rosso, ebano Anno: 2021 Bio di Martin Gabbani
Tutti i servizi del Consorzio Liutai

Valutazione strumenti
Se hai trovato o ereditato uno strumento, ma non ne conosci l’autenticità e il valore, invia una e-mail a info@cremonaviolins.com

Visita la bottega di un maestro liutaio
Il Consorzio Liutai “Antonio Stradivari” – Cremona propone visite nelle botteghe durante le quali i Maestri Liutai consorziati illustrano le principali fasi di lavorazione per la realizzazione artigianale di strumenti ad arco.

Prova strumenti
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Il certificato “Cremona Liuteria”
Tutti gli strumenti a “marchio Cremona Liuteria” sono accompagnati da un Certificato di Origine e Autenticità rilasciato esclusivamente dal Consorzio Liutai “A. Stradivari” di Cremona