Negroni Davide
Corso Pietro Vacchelli, 7 - Cremona - 26100 - Italia
Tel.: +39 0372 30721 - +39 339 6405215
Contatti: negronidavide@yahoo.it
Specializzazioni Violini, viole e violoncelli Riparazione e Restauro Valutazioni Documentazione scientifica
Nato a Cremona il 9 agosto 1991, figlio d'arte – il padre Massimo è liutaio e Docente presso l'Istituto Internazionale di Liuteria di Cremona – sin da giovane età viene educato alla lavorazione artistica del legno nel laboratorio del padre, fino a ottenere una buona manualità che gli ha permesso di costruire due diversi tipi di chitarra.
Durante i periodi estivi frequenta il laboratorio dello zio restauratore avvicinandosi con passione al restauro del mobile antico e pregiato attraverso restauri conservativi e integrativi, riconoscendo gli stili e i materiali impiegati, impara le tecniche di laccatura, di doratura e di verniciatura a tampone nel rispetto assoluto delle tradizioni del passato.
Nel 2009 si diploma al LICEO ARTISTICO "B. Munari" di Cremona.
Dopo un brevissimo periodo di prova, grazie alle sue capacità manuali, viene assunto dalla Ditta Giani di Corte de Frati (Cremona), nota azienda di costruzione e restauro di organi a canne. Nonostante il lavoro fosse stato di grande interesse, decide di licenziarsi per intraprendere il lavoro di liutaio con il padre.
Inizia un percorso formativo che ben presto lo porta a costruire violini, viole e violoncelli utilizzando modelli di Antonio Stradivari, Guarneri del Gesù, Domenico Montagnana e Michel Angelo Bergonzi.
Per la sua produzione usa legni di prima qualità provenienti dal magazzino del padre, molto stagionati, così come i ponticelli, catene e anime, importantissimi per l'acustica dello strumento.
Impara le tecniche di verniciatura, ritocco e tamponatura utilizzando la vernice mista ormai collaudata dai decenni di attività del padre, verniciando a colorazione ambrata a riflessi arancio su fondo giallo dorato.
Nel 2015 si iscrive alla Camera di Commercio di Cremona come liutaio e continua a lavorare a stretto contatto con il padre nel laboratorio in C.so Pietro Vacchelli 7.