Conia Stefano "il giovane"
Corso Garibaldi, 95 - Cremona - 26100 - Italia
Tel.: +39 037225541
Contatti: stefano@coniailgiovane.it - www.coniailgiovane.it
Specializzazioni
Violini, viole e violoncelli, Riparazione e Restauro, Valutazioni, Strumenti barocchi, Strumenti di allievi
Per Stefano Conia la liuteria è, nel contempo, passione, intesa come un amore che, istintivo nel ragazzo, cresce fino a maturare nell'uomo, e cultura, ovvero tradizione di un'arte appresa con lo studio ma ricca anche di un sapere più intimo e prezioso.
Dedizione ed esperienza hanno radici lontane fino alla metà del secolo scorso, quando, Istvan Konya, nonno di Stefano, iniziò l'attività di liutaio a Tata, in Ungheria.
E pure passano attraverso il padre, valente costruttore e restauratore di strumenti ad arco. Proprio dal genitore Stefano apprende i rudimenti del mestiere mentre migliora la propria tecnica violinistica grazie alle brevi lezioni impartitegli dai musicisti che frequentano la bottega.
Così nel 1987 inizia, solo quattordicenne la costruzione del primo violino. Negli anni successivi frequenta la "Scuola Internazionale di Liuteria" con tanto profitto da meritare la borsa di studio "W. Stauffer".
Intanto partecipa ai maggiori concorsi aggiudicandosi premi e riconoscimenti nelle rassegne internazionali di Bagnacavallo, Baveno ed alla prestigiosa "Triennale" di Cremona.
Nel 1994, dunque, è pronto per affrontare l'attività di costruttore in maniera indipendente, così abbandona il laboratorio del genitore ed apre, insieme ai fratelli Villa, una bottega a pochi passi dal Duomo.
Gli strumenti di Stefano Conia, apprezzati da esecutori di fama internazionale, si distinguono per l'eccellente fattura, il mirabile equilibrio di forme e geometrie e per l'accurata ricerca dei materiali, così l'elegante marezzatura di fondo e fasce è impreziosita da una vernice arancio-bruna calda e dorata.
Ottime capacità di espansione e penetrazione, unite al suono nitido, potente ed equilibrato in tutta l'estensione ed alla straordinaria prontezza di emissione della voce, infine, esaltano il carattere nobile e generoso di questi strumenti