Violino di Stefano Conia
Per la realizzazione di questo strumento il Maestro ha voluto rispettare il modello originale di Stradivari, personalizzando alcune parti: la bombatura, le “ff” e lo spessore, grazie alla grande esperienza derivata da 50 anni di lavoro. Il legno utilizzato è un abete rosso, che il Maestro ha ereditato dal padre più di 30 anni fa, e che fa parte della sua collezione personale. La tavola è in due pezzi di abete rosso ben stagionato dalla venatura media, regolare. Il fondo è in un pezzo unico dalla marezzatura profonda, regolare, in senso antiorario. Le fasce sono state ricavate dal legno utilizzato per il fondo. La testa presenta una marezzatura rivolta verso il basso. La vernice utilizzata è di colore rosso-bruno, calda, morbida, e un po’ sfumata. I bordi sono un po’ più chiari.
Lunghezza cassa armonica: 355 mm.
Larghezza superiore: 164 mm.
Larghezza minima delle “C”: 116
Larghezza inferiore: 206 mm.
Conia è particolarmente legato al modello “Stradivari 1715” perchè è stato il primo modello da lui realizzato nei primi anni della sua attività da liutaio .